La crisi economica e finanziaria dell’ultimo decennio vede imprenditori testimoni e protagonisti di una precarietà quotidiana, di una mancanza di prospettive future e di una crescente difficoltà ad affrontare la gestione delle problematiche aziendali. Sempre più spesso la cronaca ci porta a conoscenza di episodi drammatici che coinvolgono imprenditori che, schiacciati dalla crisi e dalla pressione fiscale, disperati ed incapaci di risollevarsi, arrivano a compiere anche gesti estremi. Si tratta di un fenomeno che dilaga ed affligge la nostra società, che permea l’essere umano nella sua interezza, investendo non solo la sfera economica ma anche quella sociale.In tale contesto, l’esigenza di offrire un sostegno concreto alle imprese è stata particolarmente sentita dalla Confcommercio Roma che, con la collaborazione dell’Ordine degli psicologi del Lazio e dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Tivoli, ha attivato uno sportello con lo scopo di costituire una rete di professionisti, commercialisti e psicologi che, mossi da spirito civile, e lavorando in sinergia, si impegnino ad affiancare l’imprenditore offrendo un’assistenza che vada oltre la pura consulenza fiscale e tributaria, ponendo l’accento sulla componente psicologica. Si tratta di supportare l’impresa affinché la stessa non venga definitivamente schiacciata, affinché l’imprenditore non rinunci a combattere, fino, in certi casi, purtroppo sempre meno sporadici, ad arrivare a compiere gesti estremi, come il suicidio. Un’iniziativa che, accolta e sviluppata con successo a Roma, è stata ugualmente sostenuta e promossa dall’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Tivoli ed Il progetto è stato presentato nell’ambito di un incontro, tenutosi recentemente presso la sede dell’Ordine stesso, dove il nostro Presidente ha espresso l’importanza della funzione sociale e morale dell’accordo con Confcommercio Roma, nella convinzione che una ripresa economica non possa prescindere da un impegno costante di imprese, associazioni di categoria e professionisti. Pensiero ampiamente condiviso dal Presidente Confcommercio Roscioli che durante il suo intervento, ha sostenuto l’importanza di avvicinarsi alle imprese vessate dalla crisi e che a volte perdono la lucidità necessaria per andare avanti. Nella stessa occasione, Il Presidente dell’Ordine degli Psicologi, Paola Biondi, ha sottolineato come l’aspetto psicologico influenzi notevolmente la risoluzione delle situazioni più difficili nell’attuale contesto economico. Nell’ambito di questo progetto comune, attraverso un primo colloquio conoscitivo, i professionisti, commercialisti e psicologi, dovrebbero supportare l’imprenditore, aiutandolo ad individuare una strategia che consenta di fronteggiare sì le difficoltà economiche e finanziarie ma allo stesso tempo, di superare quei blocchi psicologici, che investono la persona nel suo complesso, convinta che le stesse difficoltà dipendano non da una obiettiva condizione del tessuto economico-sociale, ma da proprie incapacità, da personali fallimenti. Durante la presentazione, abbiamo apprezzato anche l’intervento del Consigliere dell’Ordine Diotallevi, che rivolgendosi in particolare, ai professionisti meno “attempati” che hanno aderito all’iniziativa, ha dato forte enfasi al carattere sociale e psicologico dell’approccio iniziale con l’imprenditore che dovesse chiedere aiuto, attraverso il numero verde dedicato, a prescindere da sviluppi professionali futuri. Tuttavia, se questi dovessero verificarsi, sarà fondamentale svolgere la propria attività sempre nel rispetto di quelle norme di deontologia professionale che impongono a noi professionisti di porre particolare attenzione ai rapporti professionali preesistenti. Sono convinta che la partecipazione numerosa dei professionisti degli Ordini coinvolti, rappresenti un segno di grande responsabilità sociale e mi auguro che contribuisca a produrre anche una piccolissima parte di quell’energia necessaria per rovesciare le sorti della nostra società.

 

Patrizia Pucci